A31: un rinnovato NO della popolazione, ma la politica arranca

In data 19 aprile si sono tenute parallelamente due serate sulla questione Valdastico Nord, una a Calceranica e una a Vigolo Vattaro.
Ad entrambe presenti una quarantina di persone, tra cui i rappresentanti sia della Comunità Salviamo la val d’Astico, di Valsugana Bene Comune e di WWF Trentino.
I punti cruciali che si sono rilevati alle serate possono essere così sintetizzati:

  • i cittadini hanno manifestato dissenso al prolungamento dell’autostrada, INDIPENDENTEMENTE dallo sbocco della stessa (Val di Centa, Rovereto Sud, Trento Sud).
  • c’è la volontà da parte dei partiti di usare la questione per far campagna elettorale. Contrario il M5S, favorevole la Lega. “Assolutamente non va fatta in Valsugana, ma perchè no a Rovereto?”…
  • c’è una visione che molti politci affermano “realistica”: ovvero, sta dilagando l’idea che vi siano accordi sotterranei già presi tra le Province di Treno e Vicenza e che questi NON possano essere modificati. La “visione di realtà” prevede che: “Se la vogliono fare, visto i grossi interessi economici in ballo, la faranno in ogni caso, meglio quindi che la facciano lontano da qui“.
  • i cittadini hanno chiesto più chiarezza ai partiti politici, che si esprimono poco e male sull’argomento, in modo da permettere un voto consapevole a ottobre.

Ovviamente, i punti di cui sopra possono essere facilmente smontati: non esiste alcun accordo definitivo tra la Provincia di Trento e quella di Vicenza (solo un “tavolo di lavoro”, riunitosi una sola volta in due anni), l’uscita a Rovereto non è supportata da alcuno studio, progetto o idea anche minimamente realistica (fumo negli occhi), il “realismo” è manifestazione di arrendevolezza: nessun accordo è scolpito nella pietra, nessun documento è abbastanza granitico, quando tra le sue vittime non ci sono altro che l’ambiente, le tasche e la salute dei cittadini.

Per quarant’anni, assieme, siamo stati in grado di dire NO ad un’opera folle ed inutile, semplice regalo alla Società Autostrade di turno: è tempo che essa venga cestinata definitivamente.